7 dicembre 2009

Il popolo viola

Partendo dall'analisi sul valore dell'esistenza dei partiti, nell'Europa moderna, Simone Weil, che sembra non accreditare a loro nessun beneficio, scrive in un saggio sulle difficoltà di vivere una vera democrazia.
Riporto uno stralcio del suo testo, così attuale se si pensa all'Italia:

"Il male dei partiti politici salta agli occhi.
Il problema da esaminare è se in essi c'è un bene che prevale sul male e quindi rende desiderabile la loro esistenza... se sono male, è certo che in pratica essi non possono produrre che male. E' un articolo di fede: un albero buono non può mai produrre frutti cattivi, né un albero marcio frutti belli.
Ma occorre innanzitutto riconoscere qual è il criterio del bene.
Questo criterio non può essere che la verità, la giustizia e in secondo luogo, l'utilità pubblica.
La democrazia, il potere della maggioranza, non sono un bene. Sono dei mezzi in vista del bene, stimati a torto o a ragione efficaci.
Se la repubblica di Weimar, invece che Hitler, avesse deciso per le vie più rigorosamente parlamentari e legali di mettere gli ebrei nei campi di concentramento e di torturare raffinatamente fino alla morte, le torture non avrebbero per questo un atomo di legittimità in più di quanto non ne abbiano attualmente...
Solo ciò che è giusto è legittimo.
Il crimine e la menzogna non lo sono in nessun caso."

Simone fa riferimento poi a Rousseau e alla importanza del suo libro Il Contratto Sociale e quindi prosegue:
"Un volere ingiusto comune a tutta la nazione non era affatto superiore agli occhi di Rousseau al volere ingiusto di un solo uomo.
Rousseau pensava soltanto che un volere comune a tutto il popolo è di fatto conforme alla giustizia , per la reciproca neutralizzazione e compensazione delle passioni particoli (individuali). Era questo secondo lui l'unico motivo per preferire il volere del popolo a un volere particolare...
Se individui inclini per passione al crimine e alla menzogna si neutralizzano reciprocamente in un popolo veridico e giusto, allora è bene che il popolo sia sovrano. Una costituzione democratica è buona se innanzitutto realizza nel popolo questo stato di equilibrio e se dopo fa in modo che i voleri del popolo siano eseguiti..."

Ecco, un popolo veridico e giusto è bene che sia sovrano.
Ma quando questo popolo o una parte maggioritaria di esso predilige rappresentanti che fanno politica:
sull'odio per chi intralcia il suo ordine che è poi esclusione degli altri,
sul bisogno di prevaricazione su chi non ce la fa,
sul senso discutibile di giustizia che vuol dire proteggere i propri interessi e beni e guadagni,
sul rifiuto a garantire un' equa distribuzione del benessere, delle opportunità, dei meriti,
se questo popolo preferisce rappresentanti che onorano le donne con un ruolo da puttane o da ruffiane,
che onorano i bambini dividendoli in serie A, B, C, a seconda del ceto sociale e della razza di provenienza
un popolo che se ne frega da dove provengano le ricchezze dei governanti purché quel potere serva la sua pancia e la sua ingordigia,
se ne frega della collusione con la mafia dei propri candidati e non vuole sapere, non vuole indagare,
così come se ne frega della chiesa ( intendo quella che annunica valori univarsali) salvo quando faccia comodo al proprio senso di colpa e lo acquieta con quattro avemaria e due gesti di carità ipocrita,
se ne frega delle menzogne ripetute, del linguaggio violento, delle parole negazioniste,
bene, allora questo popolo non è più maggioranza che ha diritto di governare ma maggioranza che ha il dovere di sapere che non rappresenta che il proprio ventre velenoso e come tale ha reso il paese un' oligarchia, uccidendo il resto della popolazione, ridotta al silenzio nelle scelte importanti per il bene di tutti e alla morte civile.
La guerra civile è già in atto.
Non si uccide solo con le armi (non ancora) ce lo insegna la nuova mafia: si può avvilire un popolo succhiandone l'anima.
Allora io parlo di genocidio culturale, umano, spirituale dell'Italia.
Parlo del male intrinseco nei partiti che vivono solo per la loro crescita, per i numeri di tessere, per il mantenimento del potere, partiti conniventi sempre con il male e che con la legge elettorale hanno sottratto ai cittadini la voce e la partecipazione.
Mentre dò il benvenuto al popolo viola che ha scavalcato con creatività il deserto delle idee e delle forze di opposizione.
Ha il colore delle cerimonie funebri, della quaresima: è un popolo che soffre, morto centinaia e centinaia di volte tra menzogne e tritolo nell'Italia della vergogna.
E' tornato in piazza, cammina come i giusti di We shall overcome one day, ha scelto di non appartenere a nessuna ideologia se non alla giustizia e alla verità e al bene comune.
Questo popolo sarà pure minoritario (così dice il regime) ma è il vero possessore della dignità. E quindi della democrazia.
Se loro esistono, esiste ancora una parte democratica e pacifica che grida al mondo: l'Italia è ancora da liberare!

23 Comments:

Blogger Arnicamontana said...

Angela, io guardo questi sporadici singulti, guardo le centinaia di firme all'appello di Saviano e penso che per quanto minotitaria una parte che non ci sta a questo male interno ai partiti c'è. E la disgregazione però c'è anche lì, c'è bisogno di essere rappresentati ma sempre più forte risulta la prepotenza dell'Italia maggioritaria. Sono contenta di tutte le occasioni in cui si va in piazza e si mostra fisicamente il dissenso, ero contenta per la manifestazione delle donne sabato scorso e lo ero anche di vedere la scenetta della folla festante per la cattura degli ultimi mafiosi. Ma a me continua a far paura proprio quel "genocidio culturale e spirituale" di cui parli.
Felice di rileggerti, ti abbraccio

7/12/09 18:34  
Blogger Angela said...

grazie Arnica, sempre contenta dei tuoi commenti e email. Ho fatto qualche correzione e precisazione...se questi amici che hanno organizzato la manifestazione di sabato si attivano con altre proteste e con la presenza continua, costringeremo i partiti di opposizione a scegliere o loro stessi o noi. Da sabato, è rimasto un sapore buono del paese: roba rara.

8/12/09 07:17  
Blogger marina said...

Anche a me ha messo speranza quella piazza viola fatta per lo più DI GIOVANI!! questa è la mia grande gioia, che erano per lo più giovani!
Come sempre le letture che scegli per noi sono bellissime
grazie, marina

9/12/09 15:38  
Blogger Artemisia said...

Anche a me è sembrato un bel segnale alla faccia anche di tutti quelli che facevano distinguo il giorno prima (ma sarà veramente un movimento dal basso? e se poi offendono le alte cariche dello Stato? ma qual è la piattaforma? non vado alle manifestazioni organizzate da sconosciuti?).
Dai, Angela, non pensare sempre in negativo: il viola è il colore della squadra della mia città.:-)
Un bacione,
Artemisia

9/12/09 19:10  
Blogger Daniele Verzetti il Rockpoeta® said...

Credo che quello che conta sia la volontà di non fermarsi ad un solo episodio di protesta. E fare partire la proetesta dal basso.

12/12/09 17:43  
Blogger Evergreen said...

Chi attualmente comanda il Paese è parte di un'oligarchia plutocratica che ha comprato il consenso popolare annebbiando le menti della maggior parte dei nostri connazionali.

12/12/09 19:25  
Blogger winnie said...

Questo commento non centra niente con il tuo post, lo so, scusa.

Angela, ti voglio tanto bene. Ricordatelo.
Non potevo immaginare di avere madrina migliore di te.
Lotta, per favore.

Ti voglio bene
Marta

15/12/09 19:35  
Blogger Emilia said...

La Weil aveva delle cose da dire davvero. Ce ne vorrebbero tante e le considerazioni che fa sono purtroppo terribilmente attuali.
Bisogna fare manifestazioni, ma anche lavorare tra la gente, riaprire quel dibattito politico vero che si occupa, come dice la Arendt dei problemi del mondo... Questo manca. Oggi si dibatte solo in TV.
Un caro saluto
Giulia

16/12/09 17:46  
Blogger S. said...

Angela, tu non mi conosci, ma Marta mi ha parlato molto di te, ha detto che sei una madrina fantastica. Lotta ti prego, lei e molti altri non reggerebbero il dolore.

19/12/09 12:10  
Blogger marina said...

ciao Angela, sono passata per lasciarti i miei auguri più affettuosi
un abbraccio forte, marina

20/12/09 08:31  
Blogger guglielmo said...

Chissà chi legge queste cose, possibile che nessun politico le conosca, possibile che nessun politico se ne faccia portavoce? Basterebbe anche solo che avesse qualche dubbio...

un saluto e buone cose

g

20/12/09 12:34  
Anonymous Anonimo said...

Angela,
da quando ti ho rivista sento una forza nuova in me... che bello averti incontrata. Ti voglio bene.cometa nera

21/12/09 21:01  
Blogger SILVIA said...

AUGURI DI VERO CUORE UN ABBRACCIO

25/12/09 12:27  
Anonymous Anonimo said...

Le giornate cominciano ad allungare e il sole lentamente prende vigore: la vita vince.
Ti abbraccio forte, forte.
Ermanno

26/12/09 17:54  
Blogger SILVIA said...

Buon anno grande, spero tutto ok, un caro augurio anche ai tuoi cari!!!

31/12/09 12:16  
Blogger Arnicamontana said...

Angela carissima......auguri, di tutto. Ti abbraccio forte

31/12/09 16:25  
Anonymous Stefi said...

Ciao Angela!! Qui a dirti: benvenuto 2010!
Ti abbraccio!
Stefi

1/1/10 15:56  
Blogger Giorgio Crespi said...

Grazie Angela. Un anno di forza e bellezza per il tuo cuore innamorato della vita.
Giorgio.

1/1/10 18:41  
Anonymous Anonimo said...

Angela ti penso spesso, ti auguro tutto il bene che ti è necessario per essere....

1/1/10 22:03  
Blogger SILVIA said...

hei....ci sono, ....con te, notte!

11/1/10 23:04  
Anonymous luciana said...

ciao, Angela, ciao amica, sorella, compagna, piango la tua assenza e gioisco per averti incontrata e per il tratto di strada che ho percorso nella tua amicizia... Grazie per il tanto che mi hai dato...
Luciana

14/1/10 08:30  
Anonymous Maurizio said...

Ciao Angela, anche tu sei passata rapidamente su questo pianeta. Un Bacio.
Maurizio

14/1/10 13:21  
Blogger Unknown said...

Angela, dolce Angela!
Vedi,
il tuo grido di libertà
è stato ascoltato Lassù
e Dio ha voluto darti le ali
per farti esitere come Angela
nell'Amore Infinito.
Ora sei finalmente libera,
ANGELA ESISTE, per sempre!

Paola P.

14/1/10 14:35  

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